Come mostra l’emergenza pandemica che stiamo vivendo, l’autonomia del soggetto morale è costretta a fare i conti con l’esperienza del limite, cioè con la vulnerabilità che accomuna tutti gli esseri umani nonché le varie forme viventi. Da qui l’esigenza di individuare un approccio equilibrato capace di riconoscere l’uomo come un essere autonomo e al tempo stesso vulnerabile. Il ciclo di lezioni prevederà la lettura critica e la discussione di alcuni contributi sul tema di carattere etico e storico-filosofico.
Destinatari: dottorandi di ricerca in Filosofia, docenti, assegnisti.
All’interno del percorso di cura, sono rilevanti non solo gli interventi di carattere diagnostico-terapeutico, ma anche le parole e gli atteggiamenti impiegati da tutti i soggetti coinvolti nel contesto assistenziale. L’evento formativo intende proporre un approccio ad ampio raggio in merito alle pratiche di cura, mostrando come queste ultime siano finalizzate sia al contrasto delle malattie e al ripristino, per quanto possibile, della salute (to cure), sia al prendersi cura della soggettività e dei bisogni del malato (to care).
Destinatari: La giornata di studi è aperta a tutti, in particolare a coloro che svolgono pratiche assistenziali.
L’evento intende presentare e discutere i risultati dello studio ELDY (End of Life Decisions StudY)-CARE condotto nel 2017 in alcune strutture ospedaliere del Nord Italia. Attraverso la somministrazione di tre diversi questionari rivolti a professionisti sanitari, pazienti e familiari/caregiver, tale studio ha indagato le decisioni di fine vita nonché le opinioni dei rispondenti in merito a vari temi di carattere bioetico.
Destinatari: Il workshop è aperto a tutti, in particolar modo a chi possiede competenze di carattere medico e bioetico.
All'interno del percorso di cura, non solo gli interventi di carattere diagnostico-terapeutico sono rilevanti, ma anche le parole e gli atteggiamenti impiegati da tutti i soggetti coinvolti nel contesto assistenziale. L’evento formativo intende proporre un approccio ad ampio raggio in merito alle pratiche di cura, mostrando come queste ultime siano finalizzate sia al contrasto delle malattie e al ripristino, per quanto possibile, della salute (to cure), sia al prendersi cura della soggettività e dei bisogni del malato (to care).
Destinatari: L’evento formativo è aperto a tutti, in particolar modo a coloro che operano in ambito medico e bioetico.
I progressi delle neurotecnologie hanno rivelato come i disordini della coscienza non siano catalogabili secondo rigide categorie, ma rappresentino per così dire una “zona grigia” di difficile determinazione diagnostica e prognostica. Il workshop intende mostrare la complessità del tema, esplorandone gli aspetti clinici e le principali questioni etiche.
Destinatari: L’evento formativo è aperto a tutti, in particolar modo a coloro che operano in ambito medico e bioetico.